LE 95 TESI DELLA BUONA POLITICA (EU-POLITICA) – da 49 a 72
Marco Savio 15 Febbraio 2017Condividi questo articolo
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Le 95 TESI non sono frutto
di un’utopia Politica,
il bisogno pragmatico di una rigenerazione
per vincere l’asfissia.
Cosa non deve essere un Politico
- Il Politico non è un professionista della Politica
- Il Politico deve avere delle forme di sostentamento estranee alla Politica ed ai Partiti
- Il Politico non può esercitare se non è incardinato in un Partito
- Il Politico non deve mai mentire, nemmeno a fin di bene; ove egli si accorga di avere fornito una notizia imprecisa, deve immediatamente rettificarla tramite gli stessi canali comunicativi e con la medesima enfasi con cui ha dato la notizia originaria
Cosa deve fare un Politico
- Il Politico deve partire dal caso particolare per elaborare concezioni universali
- Il Politico dev’essere cosciente che non è proprietario della verità
- Il Politico deve condividere che il contrario della verità da lui proclamata non è l’errore, ma un’altra verità
- Il Politico deve essere pro-attivo e dare il proprio contributo intellettuale, culturale, morale sempre
- Il Politico non è un tuttologo, per cui deve interloquire solo quando è informato ed ha piena contezza dei fatti e delle situazioni
- Il Politico deve astenersi dall’esprimere pareri, considerazioni, interviste allorché anche se informato dei fatti, non ha compiutamente letto i provvedimenti sui quali è chiamato ad esprimersi
- Il Politico deve parlare sotto il profilo grammaticale, fonetico, sintattico, semantico, la propria lingua madre in modo perfetto
- Il Politico deve parlare fluentemente almeno altre due lingue
- Il Politico non deve mai dimenticare che appartiene al ceto più alto della propria nazione, per cui deve adottare sempre comportamenti consoni al ceto sociale che occupa; egli è infatti un esempio per gli altri cittadini
- Il Politico deve sottoporsi a giudizio popolare, costantemente: la sua scheda biografica è pubblica e deve essere consultabile sempre
Cosa non deve fare un Politico
- Il Politico non deve essere attivo solo in occasione delle elezioni
- Il Politico non deve peccare di presenzialismo, soprattutto con i media
- Il Politico non deve essere prigioniero delle consuetudini o delle prassi in quanto deve essere un innovatore sociale
- Il Politico deve rifiutare ogni forma di prevaricazione: pertanto è inammissibile la perdita di tempo volta ad ostacolare qualsivoglia attività di qualsiasi istituzione
- Il Politico non deve essere un estratto rappresentativo della società esistente, ma deve essere l’espressione della parte migliore della società
- Il Politico non ha l’obbligo della assoluta ed universale coerenza all’ideologia; è ammissibile che elabori un cambiamento di opinione ma in questo caso deve agire nella più completa trasparenza con il corpo elettorale e con il Partito
- Il Politico non deve mai violare la sua coscienza per una disciplina di Partito: piuttosto si dimetta dal Partito e lasci la Politica
- Il Politico non deve godere di alcun privilegio
- Il Politico non deve mai esercitare la propria influenza per promuovere se stesso o terzi ovvero raccomandare soggetti, persone, soluzioni
- Il Politico deve rifiutare qualsiasi donazione, elargizione, regalia, presente; nell’impossibilità di restituire il ricevuto lo dovrà conferire ad apposita Fondazione dello Stato, con la trasparenza totale della provenienza
(continua)
marco savio